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Il pianale dell’auto costituisce la zona di gran lunga più rumorosa della carrozzeria. È attraverso quest’ultimo che si propaga il rumore delle sospensioni, il fruscio delle ruote, etc. Il pianale è inoltre fortemente sottoposto alle vibrazioni. Tutto questo porta a una mancanza di comfort durante la guida. In tal proposito, le vibrazioni sono nocive anche per la vettura stessa. È per questo che l’isolamento fonico del pianale dell’auto, anche se non indispensabile, è fortemente auspicabile.
L’insonorizzazione del pianale adempierà immediatamente varie funzioni. In primo luogo, essa farà cessare le vibrazioni: è a tale scopo vengono utilizzati materiali speciali che smorzano le vibrazioni. Come risultato, l’automobile diviene più “condensata” e “integra”. Uno strato di tappeti isolanti acustici smorza i rumori esterni non facendoli entrare nell’abitacolo. L’insonorizzazione dell’auto svolge inoltre la funzione d’isolamento termico, cosa anch’essa di non poca importanza.
Per eseguire l’isolamento fonico dell’auto in maniera indipendente, vi saranno necessari i seguenti materiali e strumenti:
- materiale isolante per le vibrazioni
- materiale per l’isolamento termico e antirumore
- rullo
- coltello e forbici
- metro a nastro e matita
- cartone per creare delle sagome
- sgrassatore
- stracci
- spazzola o aspirapolvere
- strumento per smontare l’abitacolo
Dopo aver preparato i materiali ci si può mettere a lavoro. È in primo luogo necessario rimuovere la batteria. Smontate poi con attenzione tutti gli elementi dell’abitacolo posizionati sul pianale: i sedili, i tappetini, il rivestimento, etc. Riponete in una scatola o in barattolo a sé stante tutti i bulloni, le rondelle e le viti (visto che hanno la caratteristica di perdersi). Se per il pianale passano dei cavi segnate la loro disposizione mediante degli adesivi e non permettete che si torcano visto che possono danneggiarsi. Per un isolamento-auto base del pianale non è necessario rimuovere il cruscotto, dato che la sua presenza non vi darà fastidio.
Il lavoro viene svolto in tale ordine
– Ripulite accuratamente la superficie del pianale da fango e polvere, trattatela poi con lo sgrassatore.
– Preparate delle sagome col cartone. Fate particolarmente attenzione alle fessure di montaggio e fatele combaciare. Se durante il lavoro fate dei buchi avrete sicuramente dei problemi.
– Tagliate il materiale secondo le sagome. Tenete presente che vi sarà difficile ottenere un buon risultato e degli inserti uniformi e di bell’aspetto senza l’aiuto delle sagome.
– Applicate i ritagli al pianale, verificate che tutte le misure e le fessure corrispondano.
– Riscaldate il lato posteriore del materiale isolante per le vibrazioni e incollatelo alla superficie del pianale. Per evitare la formazione di bolle spianate il materiale fonoassorbente col rullo. Fate il maggior numero possibile di sovrapposizioni sulla partizione del vano motore, vale a dire fino al cruscotto stesso. Se possibile, tappate tutte le fessure attraverso le quali passano i fili conduttori. È auspicabile incollare a stretto contatto il materiale su l’intera superficie visto che ciò contrasterà l’entrate dell’umidità nella carrozzeria dell’autovettura.
– Appianate assolutamente l’intero materiale col rullo per ottenere un’adesione di qualità.
– Incollate il materiale antirumore sopra il materiale antivibrazioni. Considerate che, sotto i pedali, lo strato non deve essere eccessivamente spesso. Lo stesso vale per i sedili e i pannelli dell’abitacolo.
– Rimettete l’abitacolo nella sua disposizione originaria. Nel processo di assemblaggio prestate attenzione ai sedili e agli elementi che possono presentare degli interstizi e produrre dei suoni. Per evitare scricchiolii e battiti, isolate le giunzioni una per una.
Se il lavoro viene eseguito con attenzione e senza fretta, smetterete di sentire il fruscio delle ruote durante il movimento su strada, il brusio del motore e i suoni provocati dalle vibrazioni. Tuttavia, per raggiungere il pieno (o quasi) silenzio è indispensabile eseguire un isolamento fonico complessivo, vale a dire esteso anche agli altri elementi della carrozzeria.
A conferma di tali parole, riportiamo qualche giudizio di automobilisti che hanno fatto l’isolamento fonico del pianale dell’auto
«Dopo l’isolamento fonico è scomparso il molesto brusio del movimento su strada. Ho incominciato addirittura a stancarmi meno per i lunghi tragitti. Valeva assolutamente la pena di applicare la schiuma antirumore»
«Non so come vada agli altri, ma ascoltare la musica nella mia Toyota dopo l’isolamento acustico è diventato più piacevole. Il suono è divenuto più nitido e forte… E il livello del rumore alla guida… da così a così».
«L’installazione di pannelli fonoassorbenti per l’auto mi ha permesso di raggiungere il risultato desiderato. Ho come l’impressione che la macchina sia addirittura diventata di una classe superiore».
